Ksar Ouled Soltane si trova nel cuore della regione di Tataouine, nel sud della Tunisia. Rappresenta una maestosa testimonianza del patrimonio culturale della zona. Questo stupefacente ksar, un complesso di granai storici, mette in mostra l’ingegnosità dei suoi abitanti berberi e il loro profondo significato storico.

Svelare Ksar Ouled Soltane: Uno sguardo al passato della Tunisia

Risalente al XV secolo, lo ksar vanta un design a più piani con granai elegantemente impilati in una disposizione a più livelli. L’esterno è caratterizzato da mura merlate e torri di guardia che uniscono bellezza e fortificazione. All’ingresso, un vasto cortile centrale, ornato da intricati disegni e motivi arabescati che riflettono la notevole abilità artigianale dell’epoca, accoglie i visitatori. Avendo un duplice ruolo, questo luogo un tempo serviva sia come deposito di cereali che come rifugio dall’implacabile ambiente desertico. Nel corso del tempo, si è trasformata in un’ambita destinazione turistica globale, invitando i visitatori a immergersi nelle accattivanti narrazioni della cultura berbera e del suo duraturo legame con la terra. Per intraprendere un viaggio attraverso il tempo e il patrimonio culturale è necessario esplorare Ksar Ouled Soltane.

Un’eredità fortificata: La storia di Ksar Ouled Soltane

Situato a circa 20 km a sud di Tataouine, in Tunisia, Ksar Ouled Soltane è un granaio fortificato eccezionalmente ben conservato, costruito dai berberi nel XV secolo. Realizzato in adobe (terra naturale), lo ksar comprende due cortili, ognuno dei quali è caratterizzato da soffitte a volta note come ghorfas, che servivano per conservare il cibo.

Nell’antichità, la fortificazione dei granai era una pratica comune per prevenire le incursioni nelle scorte alimentari essenziali dei villaggi. Come altri granai berberi del Nord Africa, Ksar Ouled Soltane si trova in cima a una collina, che lo protegge efficacemente da potenziali minacce.

Lo ksar fu costruito nel XV secolo e inizialmente ospitava numerosi ghorfas per lo stoccaggio del grano. Più tardi, nel corso del XIX secolo, si verificò un’espansione che portò alla creazione di un secondo cortile e di un totale di 400 ghorfas.

Questi cortili sono collegati da un passaggio costruito in legno di palma. Nato nel XV secolo, lo ksar inizialmente ospitava una moltitudine di ghorfas destinati allo stoccaggio del grano. Il XIX secolo fu testimone di un’espansione, con la creazione di un secondo cortile e l’aggiunta di 400 ghorfas, a testimonianza della sua crescita e del suo significato storico.