Tamerza (a volte scritto Tamaghza) è una delle oasi di montagna più belle. A più di 300 metri sul livello del mare, si trova a circa 70 km (50 min) dall’aeroporto di Tozeur. L’oasi, che fornisce acqua e una piacevole freschezza durante la calura, contrasta con questo paesaggio montuoso, a volte beige, a volte rosa. Il sito, anticamente chiamato Ad Turres, aveva poi il compito di difendere i confini dell’Impero Romano prima di diventare sede vescovile sotto i Bizantini.

Di fronte all’Oasi si ergono i ruderi del vecchio villaggio di Tamerza, abbandonato nel 1969. Contrariamente a quanto spesso si dice, il villaggio non fu abbandonato in seguito alle alluvioni, ma crollò in seguito a piogge durate diversi giorni. I materiali non resistettero alle infiltrazioni d’acqua e gli abitanti si stabilirono poche centinaia di metri più in là, nell’attuale Tamerza che conta poco più di 2.500 abitanti.

Oggi le rovine, chiamate anche “villaggio addormentato di Tamerza” sono visitate da viaggiatori in cerca di ricordi di una terra berbera dimenticata. Solo il marabout è ancora utilizzato oggi. In alcune sere, il Tamerza Palace & Spa, un hotel di charme integrato nella montagna proprio di fronte e su cui il villaggio veglia dal 1992, organizza serate mistiche con 5000 candele.

Proprio di fronte alle rovine passa lo wadi El Horchane, una sorta di ampia striscia di terra nuda e piatta che si riempie rapidamente d’acqua durante le rare ma violente piogge della regione. Da vedere ci sono anche cascate che escono dalla montagna e sentieri con panorami che incantano gli escursionisti. È in questa regione di oasi di montagna che sono girate alcune scene del film Il paziente inglese.

Tamerza è meta di visitatori in cerca di natura, cambiamento di scenario, autenticità, relax e un silenzio mistico interrotto solo dal canto degli uccelli. Ideale per un lungo weekend o una settimana.
Le temperature medie sono abbastanza identiche a quelle della regione di Tozeur.