Villaggio berbero di Douiret
Il villaggio berbero di Douiret si trova nel sud-est della Tunisia, a circa 20 chilometri dalla città di Tataouine. È diviso in due parti: il vecchio villaggio, composto da abitazioni trogloditiche scavate nelle colline, e il nuovo villaggio situato sul fianco della montagna.
Il Vecchio Villaggio Trogloditico
Il vecchio villaggio è composto da piccole abitazioni chiamate ghiren (plurale di ghar, che significa grotta). Queste case prendono il nome dalla famiglia dei proprietari.
Nel 2008, solo due famiglie vivevano stabilmente nel vecchio villaggio, che era stato abbandonato dal 1974. Oggi non ci sono più campi coltivati e i canali per il drenaggio delle acque piovane non sono più mantenuti.
Il Ruolo Strategico del Ksar
Il ksar di Douiret ha permesso ai Berberi di mantenersi e allo stesso tempo ha stabilito relazioni di protezione e di clientela con le tribù arabe arrivate nell’11° secolo durante le invasioni hilaliane. È stato costruito sulla cima della montagna per svolgere diverse funzioni:
Militare: Il ksar, o cittadella, proteggeva il villaggio servendo come rifugio contro i nemici. La sua posizione consente di avere una visione completa dell’area ed è difficile da raggiungere.
Economica: Il ksar serviva da granaio collettivo per conservare i raccolti (grano, datteri, olio d’oliva, ecc.) durante gli anni di siccità. Le ghorfas (magazzini) venivano utilizzate per la conservazione. Piccole nicchie tra le volte delle ghorfas permettevano di nascondere oggetti di valore.
Sociale: Il ksar era anche un punto di incontro sociale dove gli abitanti giocavano a un gioco chiamato Kharbga (una variante degli scacchi giocata con pietre) e raccontavano storie. Era anche un luogo di transazioni commerciali.
Gli Abitanti di Douiret
Douiret era originariamente abitato da una società montanara rurale chiamata Jbaliya (gente di montagna), che costruiva villaggi fortificati chiamati ksour.
Oggi, gli abitanti del nuovo villaggio parlano principalmente l’arabo tunisino, con particolarità regionali proprie di questa zona del sud. Alcuni parlano ancora il berbero (Chelha).