Sito archeologico di Sbeitla

Il sito archeologico di Sbeïtla è in parte integrato nella città di Sbeïtla che, quasi un millennio e mezzo dopo, le succedette come una delle principali città dell’Alta Steppa.

Anche se il toponimo Sufetula indica una fondazione molto precedente, i resti rinvenuti nel sito non risalgono a prima del I secolo d.C.

La città sembra aver vissuto sotto Settimio Severo (II-III secolo) un’epoca di grande prosperità che durò fino a Diocleziano (285-305). È di questo periodo che risalgono i principali edifici ancora visibili: case, foro, templi, terme, porta trionfale, teatro, ecc.

In assenza di iscrizioni che ci informino sulle diverse fasi del passato della città, il ritrovamento di vestigia tarde, del Basso Impero o del periodo vandalico e bizantino, riflette la grande vitalità della comunità cristiana all’interno di queste mura, che divenne preponderante alla vigilia della conquista araba, nel 647, che pose fine all’adesione dell’Africa al mondo cristiano e segnò il suo attaccamento all’impero islamico, dopo la sconfitta di Patrice Grégoire che regnava su un regno che si era allontanato da Costantinopoli e che aveva come capitale Sufetula al posto di Cartagine.

Il sito di Sufetula è il primo ad essere stato dotato di illuminazione dinamica e segnaletica completa.

Situazione
Centro

Da vedere
luogo
Museo

Orari di apertura :
Dal 16/09 al 31/05:08.00-17.30
Dal 01/06 al 15/09:08.00-19.00

Programma del Ramadan
8:00-17:00

Biglietti d’ingresso
8TND

Osservazioni
Il museo è chiuso il lunedì

Servizi
Bagno
Negozio
Caffetteria

Sito archeologico di Sbeitla in immagini

Sufetola nel video

Il sito sulla mappa

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