Il forte andaluso di Biserta
Il forte andaluso di Biserta, arroccato sulle pendici della collina di Dhar el Koudia, si erge come una maestosa sentinella sulla città. Prende il nome dal vicino quartiere andaluso, questa fortezza è una testimonianza della ricca storia di Biserta e dei suoi profondi legami con i mori andalusi che cercarono rifugio qui dopo essere stati espulsi dalla Spagna, secoli prima del dominio ottomano.
Il forte, con la sua unica forma poligonale e la struttura a tredici lati, offre una silhouette sorprendente contro lo skyline. Il suo unico ingresso conduce a un cortile centrale, un tempo circondato da casematte accuratamente restaurate. In origine, il forte fu costruito dal famoso architetto turco Caid Farhat sul sito di un castello medievale del XVI secolo. Le mura, costruite per resistere agli assedi, erano spesse ben 20 metri.
Questa roccaforte difensiva fu poi restaurata da Ali Pacha dopo la guerra franco-tunisina (1740-1743), consolidando ulteriormente il suo posto nella tumultuosa storia della regione. Per raggiungere l’affascinante quartiere andaluso, i visitatori devono seguire Rue de l’Abattoir, dove le strette vie sono adornate da cancelli finemente intagliati e bellissimi moucharabieh, un ricordo dell’eredità culturale lasciata dai rifugiati andalusi.
Biserta, con il suo mix di culture e la sua straordinaria architettura, è una città che non smette mai di stupire e il Forte andaluso è un elemento chiave del suo passato leggendario.