la città di Zaghouan si trova a 50 km dalla capitale Tunisi e a 35 km dalla località balneare di Hammamet. È una delle destinazioni più affascinanti della Tunisia settentrionale. Vanta viste mozzafiato poiché domina una vasta pianura agricola ed è incastonata sulle pendici del Djebel Zaghouan. Con una popolazione di circa 20.798 abitanti nel 2014, Zaghouan è una città che offre un mix unico di storia, bellezza naturale e patrimonio culturale.

Esplorare la città

Immersa nella storia, Zaghouan mostra i resti del suo ricco passato. La città è costellata di affascinanti stradine strette che si snodano attraverso l’antico sito di Ziqua, dove rimane solo una porta trionfale. Mentre ti aggiri per le sue piccole piazze, potrai intravedere le pianure circostanti. Zaghouan è rinomata per le sue rose, in particolare l’antenato botanico della rosa noto come rosa canina, che è stato coltivato fin dal XVII secolo dai musulmani andalusi espulsi dalla Spagna durante la Reconquista.

Un paradiso di sorgenti e hammam

Zaghouan è una calamita per i turisti del mondo arabo e per la gente del posto, grazie alle sue abbondanti sorgenti naturali (“aïns”) e agli hammam rigeneranti. Uno degli hammam più noti della regione è l’Hammam di Zriba, situato a otto chilometri da Zaghouan. Offre un’esperienza eccezionale con la sua acqua di rose, che offre un trattamento rilassante e aromatico per i visitatori.

Significato storico

La storia di Zaghouan è profondamente intrecciata con eventi e influenze significativi. Nel VII secolo, la città fu conquistata dal capo militare Moussa Ibn Noussaîr durante l’emergere dell’Islam nel Maghreb. Fu successivamente governata dagli Aghlabidi e dai Fatimidi prima di essere invasa dagli spagnoli. Nel corso della sua storia, Zaghouan servì da porta d’accesso al cristianesimo introdotto dai commercianti provenienti dall’Oriente che si stabilirono nella regione. La presenza di cristiani nella zona è testimoniata da documenti storici risalenti al II secolo.

Tracce del passato

I resti del leggendario passato di Zaghouan sono ancora visibili oggi. Tombe scavate, cimiteri e formazioni rocciose a forma di piccole camere sono testimonianze durature dell’era cristiana. Questi monumenti si trovano non solo vicino al villaggio di Sidi Medyen, incastonato dietro la montagna di Zaghouan (Djebel Zaghouan), ma anche in altri luoghi come Sidi Zid e Ain Asker.

Prosperità romana

Sebbene vi siano prove limitate della prosperità di Zaghouan durante l’epoca cartaginese e punica, la città prosperò durante il periodo romano, in particolare tra il II e il III secolo d.C. Visse una crescita significativa e fu riconosciuta come municipalità, guadagnandosi il nome Ziqua, che probabilmente deriva dalla parola “aqua”, che significa acqua. L’acqua ha svolto un ruolo fondamentale nella ricchezza e nelle risorse della regione.

Il Tempio dell’acqua

Oggi, si ritiene che Zaghouan sia stata costruita sui resti dell’antica città romana. Sono state scoperte numerose sculture e reperti storici, alcuni dei quali sono stati persino offerti a Bonifacio, governatore di Ifriqiya dal 423 al 432 d.C., in onore dei suoi sforzi nel rinnovare e restaurare la città. La prova più notevole della storia romana di Zaghouan è il famoso Tempio dell’acqua, un’imponente struttura che si erge orgogliosamente sulla cima della montagna, a simboleggiare il significato storico della città.

Immergiti nel ricco patrimonio di Zaghouan

Con la sua affascinante storia, le meraviglie naturali e i tesori culturali, Zaghouan ti invita a esplorare e immergerti.